Elon Musk, massimo dirigente di Tesla, l’azienda Americana che sta per invadere il mercato delle auto elettriche, un po’ a sorpresa ha annunciato ieri sera l’intenzione di acquisire la SolarCity, azienda fondata nel 2006 ma che è già leader nel settore dei pannelli solari. La cifra messa in campo è di tutto rispetto, pari a 2,8 miliardi di dollari americani. Si può dire che è un’operazione in famiglia, poiché la SolarCity è stata fondata da due fratelli cugini dello stesso Musk.
Se l’operazione di fusione andasse a buon fine la Tesla verrebbe ad avere una posizione di spicco sul settore elettrico rinnovabile, non limitandosi alle auto elettriche ma proponendosi come soggetto autorevole anche nel campo energetico domestico ed industriale. L’annuncio è stato salutato dai mercati finanziari con un balzo verso l’alto delle azioni dell’azienda di pannelli solari ma con un calo di quelle di Tesla, che però è soltanto momentaneo, secondo gli esperti.
Molto probabilmente, azzardiamo, la fusione non ha come obiettivo soltanto l’inserimento di Tesla nel mercato dell’energia ma quest’ultima cercherà l’applicazione sulle sue auto elettriche, per renderle indipendenti e a costo zero in termini di consumo.
