Lamborghini inaugura il nuovo laboratorio di ricerca sulla fibra di carbonio a Seattle

By | Ottobre 2, 2016

Per migliorare le prestazioni di una vettura i modi sono sostanzialmente due: aumentare la potenza o diminuire il peso; naturalmente anche l’aerodinamica ha la sua importanza ma questa assume maggiore rilevanza nelle competizioni, dove la vittoria si gioca sui centesimi di secondi. E’ intuitivo che a parità di potenza, quanto minore è il peso, tanto maggiore saranno le prestazioni. In questo assume un ruolo fondamentale il materiale di costruzione. Lamborghini già trent’anni fa ha introdotto i polimeri nella carrozzeria ma oggi punta maggiormente su un materiale utilizzato anche nell’industria aeronautica: la fibra di carbonio.

Per perseguire quest’obiettivo Lamborghini ha inaugurato a Seattle il laboratorio di ricerca sulla fibra di carbonio. L’Advanced Composite Structures Laboratory (Acsl) opera come unità esterna della sede Lamborghini a Sant’Agata Bolognese. L’Acsl collabora anche con la Boeing per le strutture aeronautiche in fibra di carbonio. Lamborghini ha recentemente presentato una vettura in fibra di carbonio al Salone di Ginevra, la Centenario, prodotta in soli 40 esemplari, 20 Coupè e 20 Roadster.