Capogiri e vertigini cosa sono: cause e rimedi

By | Maggio 23, 2018

Un capogiro molto probabilmente sarà capitato a quasi tutte le persone, è un evento comune e affatto preoccupante in se, se si presenta sporadicamente, a livello puramente occasionale. Possono essere moltissime le cause e non è detto che sia qualcosa di patologico: basta un lieve abbassamento della pressione arteriosa, ad esempio, per provocarlo così come può essere un sintomo legato a tensione nervosa, stress, un’emozione intensa, insomma un semplice capogiro passeggero non è nemmeno un evento per il quale si debba correre dal medico il quale, peraltro di fronte a questo non prenderà alcun provvedimento, limitandosi ad invitarti a tornare se l’episodio si ripresenta soprattutto con frequenza.

Tra le cause più frequenti vi è il capogiro che si presenta appena alzati dal letto: durante la notte l’intero organismo è a riposo, i muscoli sono al minimo della loro attività, quindi ogni cellula del corpo lavora al minimo e necessita di conseguenza di meno ossigeno e nutrimento. In questa condizione la pressione si abbassa e alzandosi potrebbe risultare in difficoltà a far pervenire il sangue necessario al cervello che risponde con un capogiro. Per evitarlo è sufficiente mettersi seduti sul letto, attendere qualche decina di secondi in questa posizione e quindi alzarsi, il capogiro non si presenterà.

Cause dei capogiri e vertigine

La definizione di vertigine è piuttosto soggettiva: alcuni la definiscono come sensazione di svenimento, altri come la sensazione di ruotare, in ogni caso raramente ha un vero significato patologico. La preoccupazione sopravviene quando il capogiro porta a perdere l’equilibrio, non foss’altro per il rischio reale di cadere e farsi male; in questi casi è opportuno che il medico provveda ad approfondire le possibili cause che, come detto, sono molteplici. Tra le tante cause annoveriamo, tra le più frequenti:

  • Effetti collaterali di farmaci
  • patologie dell’orecchio ove risiede l’organo dell’equilibrio
  • Molte malattie
  • Uno stato febbrile
  • Soprattutto negli anziani una disidratazione

Le cause si suddividono in vertigini periferiche, nelle quali problemi dell’apparato vestibolare nell’orecchio possono portare a vertigini che sono definite come “andare in giostra” e sono spesso collegate a nausea e vomito, frequentemente anche con difficoltà a stare in piedi e Vertigini centrali in cui nausea e vomito non sono quasi mai presenti e questo viene riportato come una perdita d’equilibrio laterale. L’effetto è di entità inferiore ma tende a peggiorare con il tempo

Vertigini periferiche sintomi e causa

Nelle vertigini periferiche spesso la causa apparente e scatenante è un cambio di posizione della testa e tendono a risolversi tenendo ferma la testa in pochi secondi, generalmente entro 30 secondi. Sono quasi sempre collegate a problemi all’orecchio come infezioni, interventi chirurgici i protratto riposo a letto. Si presenta più frequentemente in soggetti di età superiore ai 50 anni. Tra le possibili cause possiamo riferire otiti conseguenti ad influenza e raffreddori ma anche un trauma cranico lascia frequentemente come strascico una condizione di frequenti vertigini.

Vertigini centrali sintomi e causa

Nelle Vertigini centrali vi è presenza costante di uno scarso afflusso di sangue al cervello, per problemi di pressione arteriosa, troppo bassa o troppo alta, e sovente si dimostra una aterosclerosi soprattutto in pazienti diabetici. Tra le cause anche l’anemia, l’ipoglicemia, l’insufficienza cardiaca, alti livelli di colesterolo e molto altro. Tra le cause più severe c’è un ridotto apporto di sangue al cervello per un attacco ischemico transitorio o un vero Ictus. Ovviamente spetta sempre al medico valutare il problema, la sua origine e di conseguenza agire su questa con la più adeguata terapia.