Le recensioni su alberghi, pensioni, B&B, ristoranti, insomma le strutture legate al turismo dovrebbero costituire uno strumento a disposizione di chi viaggia al fine di scegliere con maggiore consapevolezza l’albergo o il ristorante a cui rivolgersi per le proprie esigenze. Purtroppo in molti casi le recensioni vengono usate per favorire o, peggio, danneggiare un concorrente. E’ fin troppo facile far postare da amici e familiari recensioni negative su un ristorante concorrente per incrementare disonestamente il proprio giro d’affari.
Un altro particolare cui prestare attenzione è la motivazione che porta ad un voto negativo in una recensione postata, in quanto spesso chi la fa assegna un voto sulla base di particolari solo soggettivamente importanti, sebbene riportati in piena buona fede. Il CEO di TripAdvisor, Stephen Kaufer propone tre punti per dare soluzione al problema, il primo dei quali è un esercizio di democrazia, cioè il diritto di replica del titolare della struttura interessata. Il secondo è elaborare degli algoritmi che oggettivizzino maggiormente le valutazioni. Il terzo è la formazione di una squadra di esperti informatici che vigilino sulla correttezza di utilizzo della piattaforma.
