Influenza 2016 – 2017: In arrivo tre ceppi di virus influenzali

By | Ottobre 2, 2016

In Italia sono previsti 7 milioni di malati per il virus dell’Influenza 2016-2017

Come tutti gli anni, puntuale come un orologio svizzero, anche quest’anno arriverà l’influenza 2016. Si notano già i cambiamenti della stagione meteorologica, le giornate si accorciano e le temperature si abbassano, se non tanto durante le ore diurne, se c’è il sole, sicuramente di primo mattino e alla sera l’arrivederci all’estate è evidente. I virus sono in agguato, non tanto perché favoriti dalle temperature ma perché le variazioni di temperatura e in particolare l’abbassamento di essa incidono sensibilmente sul sistema immunitario, riducendo la sua efficacia.

Una riduzione delle difese immunitarie favorisce l’invasione e l’azione nefanda degli aggressori. Sembrerebbe quasi una descrizione di una battaglia, di un assedio di sapore medioevale ma è realmente ciò che avviene nel nostro organismo. Virus e batteri patogeni sono sostanzialmente sempre presenti nell’ambiente e nel nostro organismo ma sono tenuti a bada, contrastati nella loro proliferazione e nella loro azione dal sistema immunitario del nostro corpo.

Quando questo è a ranghi ridotti o semplicemente le sentinelle sono mezze addormentate, ecco che il loro attacco ha successo. Un esempio tipico di questo è il virus che provoca l’herpes, le classiche cosiddette “febbri” sulle labbra, fastidiose e ricorrenti. Il virus erpetico, in realtà, è sempre presente nel nostro organismo ma la sua azione è bloccata dal sistema immunitario; quando questo è indebolito, per stress, terapie o altre malattie che lo impegnano, ne approfitta ed esplica la sua virulenza.

Non è diverso per l’influenza 2016, in fondo: I virus migrano da aree geografiche in cui originano e proliferano prima di approdare nel nostro territorio e quando arrivano da noi trovano il nostro organismo con il minimo di attività difensiva e attecchiscono, proliferano e provocano i problemi che ben conosciamo, chiamati “influenza”. Quest’anno è già stato isolato un primo virus influenzale, il cosiddetto A/H3, già a metà settembre ma ora i medici ritengono che saremo invasi da tre ceppi influenzali, detti California, già conosciuto nel 2009, Brisbane e Hong Kong.

Si prevede che sarà un’influenza 2016 piuttosto aggressiva, che porterà a stare a letto 7 milioni di italiani, contro i 5 della passata stagione. Sarà un’influenza un po’ cattiva, si prevede, non facile da curare e guarire. Il presidio medico migliore è e resta la vaccinazione, soprattutto per gli anziani, i bambini e le persone che soffrono già di particolari patologie. Il medico curante è la figura di riferimento migliore per avere suggerimenti e indicazioni sulla migliore azione possibile.