Arredamento su misura, la rivincita degli artigiani

By | Marzo 24, 2018

Il mondo dell’arredamento vede una controtendenza: sempre più persone vogliono il tocco artigianale per arredare la propria abitazione e sentirla veramente Made in Italy.

Artigiani e designer si incontrano per arredare casa

Il design contemporaneo incontra l’artigianato italiano: è questo il trend del modo di arredare in terra italica, e uno dei pionieri è l’azienda Doopy Design. Il progetto verte sulla realizzazione di mobili quali tavoli, sedute , appendiabiti, cantinette portavino e altri complementi d’arredo in materiali eco-friendly.   Un team di giovani designer in perfetta simbiosi con  esperti artigiani.

Un tempo, infatti,  l’artigiano era una persona di spicco nella società perché realizzava dal nulla degli oggetti che, a lungo andare, acquistavano valore perché pezzi unici, ma poi, con l’avvento dell’automazione del lavoro, l’uomo è stato sostituito dalle macchine e il ruolo dell’artigiano è stato relegato a quello di artista oppure hobbista che si diletta a realizzare “oggettini” e soprammobili, o neanche quelli in quanto si è accusato questi professionisti di chiedere troppi soldi per le loro realizzazioni. Sicuramente, dietro a un compenso elevato ci sono ore di lavoro, ma anche il tempo per reperire i materiali più adatti , la lavorazione e il tocco da maestro per personalizzare  il tuo e unico complemento di arredo su misura.

Artigianato industrial chic e green

Rimarrà un mistero capire se sono stati i designer a farsi avanti con gli artigiani, o è stato il mondo dell’artigianato a proporsi a giovani progettisti d’arredo allo scopo di tornare a vendere.  Sicuramente, l’idea di questi tre amici con background differente è stata un successo, ovvero tenere in contatto clienti e artigiani realizzando progetti in stile industrial chic, ma con un’anima molto green. Di certo, il mondo del mobile e dei soprammobili e quello dell’artigianato italiano è un amore senza fine. La tendenza è quella di affidare alle botteghe anche solo una collezione, in quanto pare che l’industria, quindi la produzione di migliaia di pezzi in serie, ha stufato. E chi vuole un tocco originale da sfoggiare nella propria dimora, deve per forza reperire un pezzo unico da un maestro professionista che non abbia paura di abbandonare i canoni tradizionali per buttarsi a capofitto in nuove metodologie, tecniche e nuovi modelli elaborati dai progettisti. Di sicuro, questi capolavori avranno un’anima, perché dietro ci sono  la passione e la dedizione di un artigiano che ha realizzato a mano una struttura in legno massello.

Amaca per interni ed esterni, la bravura degli artigiani

Valorizzare e costruire dal nulla una rete di artigiani per tutto il Belpaese sarebbe un sogno, come sognare di essere ai Tropici, magari sdraiati su un’ amaca. Ebbene, questa scoperta (pare) di Cristoforo Colombo che la importò nel Vecchio Continente durante il periodo coloniale ha riscosso talmente tanto successo che ancora oggi viene molto usata sia per gli ambienti esterni, ma anche come decorazione all’interno di una stanza, al fine di coniugare relax e design.  Gli artigiani lavorano su questo accessorio outdoor utilizzando il materiale dei lettini da spiaggia, quindi ultraresistente alle intemperie e all’usura. Ogni amaca ha il suo stile, la sua misura e il suo colore, senza temere umidità e pioggia battente. Perché il Made in Italy resiste anche 10 anni con la giusta manutenzione. Tutto quello che il cliente deve fare è capire se vuole una amaca doppia, una amaca famigliare o una amaca per single. Di solito, la struttura rigida viene realizzata in legno se si mette all’interno, mentre per l’esterno si prediligono materiali sintetici riciclati, quindi che non temono l’esposizione al sole o il logorio delle gocce di pioggia. Si possono anche realizzare amache in puro cotone, a patto di mantenerle all’interno.