Alzheimer, una malattia grave

By | Ottobre 2, 2016
il morbo di Alzheimer o demenza senile

Molti la chiamano demenza senile, facendo di ogni erba un fascio delle malattie che colpiscono le facoltà intellettive e cognitive nelle persone anziane. Una forma di demenza è il morbo di Alzheimer che spesso insorge in età ancora semi giovanile. Non è raro trovare insorgenza della malattia nella seconda metà della cinquantina e si distingue da altre forme di demenza per il decorso, piuttosto variabile da individuo a individuo ma complessivamente abbastanza caratteristico. Il morbo di Alzheimer è una malattia neuro degenerativa, cioè che colpisce il sistema nervoso, in particolare i neuroni della base del cervello che cominciano a morire a ripetizione, riducendo progressivamente le capacità cerebrali di chi ne viene colpito.

Non si conoscono ancora le cause di questo ma recentemente pare si siano dimostrati collegamenti tra presenza di particelle di inquinanti nel cervello e insorgenza di questa malattia. In particolare sotto accusa sarebbero micro granuli di ossido di ferro che sono stati isolati nel tessuto cerebrale di molti ammalati di Alzheimer deceduti in seguito alla malattia. Chi si ammala di Alzheimer comincia con l’avere problemi di memoria che presto diventa decisamente spiccata, fino a cancellare intere pagine di vita del malato.

Si perde la capacità di identificare il significato delle parole, parlando apparentemente senza senso, dicendo cose strane. Gli oggetti perdono il loro significato e la loro funzione, tanto che i malati spesso iniziano a mangiare con le mani o tentano di mangiare la minestra con la forchetta e così via. La progressione porta a non riconoscere più i familiari e dopo questa fase molti diventano anche aggressivi. Si perde la capacità motoria e infine sopraggiunge la morte.

Tutto questo processo dura in media dieci, dodici anni e rappresenta un’esperienza durissima per i parenti che accudiscono tali malati. Il supporto dello Stato è molto ridotto, spesso le famiglie sono lasciate a loro stesse e solo alcune organizzazioni di volontariato danno loro un sollievo. I malati di Alzheimer sono in costante aumento e di questo lo Stato dovrà tenere conto e provvedere.